I volontari europei nel cuore ferito della storia siriana, viaggio a Maaloula
Foto A.P.R.
In seguito, i volontari sono stati accolti nel monastero di Saydnaya dalla Madre Superiora che ha ribadito le parole di coesistenza religiosa e rispetto reciproco tra tutti i credi religiosi professati in Siria, come in precedenza fatto dagli altri esponenti religiosi che la delegazione ha avuto occasione di incontrare nei giorni scorsi. Il monastero è il secondo luogo di pellegrinaggio, per importanza, dopo Gerusalemme, in quanto vi è conservata l’unica icona al mondo realizzata direttamente dalle mani dell’evangelista Luca.