La seconda fase delle missioni solidali si è invece svolta su due direttrici: la distribuzione degli aiuti nelle zone del conflitto e la formazione medica ai vigili del fuoco. Gli aiuti raccolti in Italia nei mesi di febbraio e marzo sono stati consegnati a Leopoli e nella regione di Kiev dove i nostri volontari hanno distribuito generi di prima necessità alle moltissime famiglie colpite dalla guerra.
Contestualmente il nostro personale paramedico ha potuto formare i vigili del fuoco di Zytomir con un incontro su nozioni di primo soccorso altamente specializzato.
I pompieri della centrale di Zytomyr sono spesso impegnati durante questo conflitto nel soccorrere i civili vittime dei bombardamenti, nel liberarli dalle macerie o salvarli dai devastanti effetti delle mine che i russi disseminano in tutto il territorio, senza risparmiare luoghi destinati ai civili come asili e scuole.
Da giugno 2022, invece, abbiamo dato il via a due nuovi progetti: Una chiesa per padre Yasenets e il sostegno ai civili della regione di Kiev rimasti senza casa insieme all'associazione Solom Platform.
Ogni settimana all'interno della parrocchia di Padre Yasenets vengono aiutate materialmente decine di famiglie, le quali ricevono aiuto e sostegno economico.
Solom Platform è un’associazione nata a Kiev durante i primi mesi dell’invasione e fin da subito si è prodigata per aiutare i civili ucraini rimasti senza casa per via dei bombardamenti russi.
Conta più 20 volontari ormai, dislocati in diversi quartieri della città, molti giovani che frequentano proprio la parrocchia di padre Yasenets, i quali aiutano a liberare e “salvare” oggetti, mobili nelle case distrutte.
Negli ultimi mesi hanno operato in decine e decine di case a Makarov, Moshun e Zdvizhevka, piccole città nella regione di Kiev.
Nell'agosto 2024 la missione Solid si è spinta invece fino a Kharkiv, a 20 km dal fronte di combattimento. Lì ha portato aiuti ad alcune famiglie che hanno visto perdere i propri cari durante la guerra, in particolare alla famiglia di Fit: giovane combattimento ucraino caduto in difesa della sua terra.
A Kyiv invece sono stati visitati diversi centri ospedalieri e di riabilitazione ai quali sono stati donati ausili medici, materiali sanitari ed altri beni di prima necessità.
Infine, grazie all'associazione locale "Solom Platform" abbiamo donato 15 fasciatoi ad alcune famiglie di Kyiv.
Il nostro impegno non finisce certo qua ma continuerà fino a quando il popolo ucraino resisterà all'aggressione russa.